Chery in Europa: come il colosso automotive cinese si sta espandendo nel continente

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Le trasformazioni del mercato dell’automotive in Europa, negli ultimi anni, sono state davvero appassionanti e significative. In un settore in continua e rapida evoluzione, è inevitabile assistere all’ascesa di nuovi marchi e colossi che sgomitano per trovare il proprio posto in nuove nicchie. Uno dei casi più interessanti è ovviamente quello di Chery, colosso cinese dell’automotive che, con i suoi brand Omoda e Jaecoo sta rapidamente guadagnando terreno nel Vecchio Continente.

Fondata nel 1997, Chery è oggi uno dei maggiori esportatori di auto in Cina e ha ambizioni globali molto evidenti. Nel 2023 ha raggiunto l’impressionante traguardo di 1,88 milioni di veicoli venduti, di cui quasi un milione esportati, e punta a raddoppiare le esportazioni entro il 2030, raggiungendo i 2 milioni di veicoli all’anno.

Omoda e Jaecoo: i due volti di una strategia vincente

Per penetrare il mercato europeo Chery ha lanciato nel 2023 due nuovi brand: Omoda, con un più spiccato orientamento allo stile e alla tecnologia, e Jaecoo, maggiormente focalizzato su robustezza e affidabilità anche in contesti fuoristrada. Entrambi i brand della casa madre offrono veicoli dal design moderno, tecnologicamente avanzati e, soprattutto, a prezzi decisamente competitivi per il mercato europeo.

Il SUV compatto Omoda 5, ad esempio, disponibile sia con motorizzazione a benzina che in versione elettrica, parte da 27.900 euro e offre di serie dotazioni come Apple CarPlay, Android Auto, 5 stelle EURONCAP, e guida assistita di livello 2. È già disponibile, insieme al più avventuroso Jaecoo 7, anche in Italia.

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Strategia “In Europe for Europe”: non solo esportazioni

Uno dei tratti distintivi della strategia Chery è l’approccio “In Europe for Europe”. Invece di limitarsi a esportare veicoli dalla Cina, l’azienda sta investendo in impianti produttivi locali, come quello in costruzione a Barcellona, frutto di una joint venture con EV Motors, e in centri di Ricerca & Sviluppo, come quello già attivato a in Germania.

Questa strategia consente alla casa produttiva di adattare rapidamente i prodotti alle normative locali e di creare posti di lavoro nei Paesi ospitanti, lavorando non solo su produzione e vendite, ma sulla percezione pubblica e la comunicazione del marchio.

L’Italia come mercato chiave

L’Italia rappresenta un mercato strategico per Chery, grazie alla sua storica passione per le auto e all’attenzione ad un design studiato ed elegante. Il piano prevede una rete iniziale di 40 concessionarie, che diventeranno oltre 100 entro il 2025.

L’arrivo di marchi emergenti come Omoda e Jaecoo in Italia è stato accolto con interesse dai consumatori, anche grazie all’interesse di questi brand e della loro casa madre per unire tecnologia, sicurezza e sostenibilità a un prezzo competitivo.

Tecnologia e sicurezza al centro

Tutti i modelli Chery sono costruiti su piattaforme modulari avanzate e dotati delle più recenti tecnologie: telecamere a 360°, display digitali, guida autonoma di livello 2, fino a 8 airbag, e connettività evoluta.

Ti consigliamo di leggere questo articolo su Il Sole 24 Ore, per approfondire il posizionamento strategico del marchio e le sue mosse recenti sul mercato internazionale.

Partnership e logistica globale

Chery ha siglato accordi commerciali con oltre 4.000 partner a livello globale e ha recentemente inaugurato il più grande centro di distribuzione ricambi a Dubai, a supporto delle operazioni in Medio Oriente e Africa.

In Europa, si è inoltre alleata con Allianz per offrire servizi assicurativi integrati ai clienti Omoda e Jaecoo, in vista del lancio di nuovi modelli nel 2025. Maggiori dettagli su questa collaborazione sono disponibili su Motor1.

Un’espansione che parte dalla performance

L’espansione internazionale di Chery si basa su un approccio decisamente solido e strutturato alla performance aziendale. L’azienda investe in strategie moderne di crescita e ottimizzazione per consolidare la propria presenza nei mercati globali, combinando ricerca, innovazione e logistica.

Per approfondire come le strategie aziendali moderne possono fare la differenza nel lungo periodo, ti consigliamo questo interessante approfondimento: strategie moderne per migliorare la performance aziendale.

Chery è qui per restare

Con numeri impressionanti, una rete in rapida espansione e un’offerta di veicoli adatta alle esigenze europee, l’azienda sta iniziando a ridefinire le regole del mercato auto in Europa.

I suoi brand rappresentano un’alternativa concreta ai produttori storicamente più forti nel nostro continente, che negli anni hanno lavorato sul design e tecnologia ma non a sufficienza sull’accessibilità dei costi: un elemento che invece per il colosso cinese è dirimente nella creazione della propria offerta.

La strada intrapresa da Chery sembra tracciata con chiarezza: essere non solo un produttore globale, ma un partner locale, pronto a contribuire allo sviluppo economico, tecnologico e ambientale dell’Europa. E l’Italia, ancora una volta, gioca un ruolo da protagonista in questo scenario di innovazione e cambiamento.