Codice Tributo 8906: che cos’è ? A cosa serve ?

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Come compilare il modello F24 con il codice tributo 8906

Nell’articolo che segue proveremo ad approfondire il ruolo del codice tributo 8906, di cui spesso si sente parlare in merito alla compilazione del modello F24.

Il codice tributo è una sequenza alfanumerica unica che stabilisce l’entità di un preciso tributo o di una specifica sanzione da pagare attraverso alla redazione del modello F24.

Diverse sono infatti le casistiche e le imposte di cui tenere conto quando ci si dedica alla stesura di questo importante documento. Ad ogni codice tributo, dunque, risponde il pagamento di una diversa tassa o di una sanzione. Per questo l’inserimento di questa data sequenza numerica risulta preziosissima ai fini della compilazione della dichiarazione dei redditi.

Molte sono, del resto, le persone che, dimenticando di inserire un codice tributo, si sono poi trovate a dover fare i conti con qualche problemino fiscale.

Affinché il modello F24 venga consegnato senza inciampare in intoppi vari, è dunque importante reperire il codice in merito alla tassa da pagare e ricordarsi di inserirlo nella giusta sezione del documento.

Nello specifico, però, che cos’è il codice tributo 8906 ? Quando questo dev’essere utilizzato? Come si può effettuare il pagamento ?

Di seguito, qualche riga di chiarimento sulla questione. Partiamo dal principio e vediamo insieme cos’è il Codice Tributo 8906 .

Che cos’è il codice tributo 8906?

Il codice tributo 8906 fa riferimento al pagamento di sanzioni pecuniarie legate all’IVA, ad imposte dirette o a tributi per i quali sono stati accumulati degli interessi.

L’utilizzo di questo codice, dunque, si lega alla possibilità di avvalersi di ravvedimenti operosi, ossia degli istituti giuridici che permettono ai cittadini di provvedere al risanamento di una violazione e dunque anche di rimettersi in pari con il Fisco.Non segnalare la violazione nella dichiarazione dei redditi può portare,infatti, il contribuente a maturare de problemi non trascurabili. Pagare in ritardo un’imposta, del resto, porta a delle sanzioni e a degli interessi che vanno pagati. Ma come avviene il calcolo degli interessi?

Come funziona il calcolo degli interessi

Quando bisogna provvedere al pagamento di una sanzione occorre anche fare il calcolo degli interessi. Si consiglia di effettuare il pagamento quanto prima possibile, perché la sanzione aumenta con il passare del tempo.  Gli interessi, infatti, possono essere accumulati secondo diverse modalità: se,ad esempio, il pagamento dell’imposta viene effettuato entro 2 settimane a partire dal momento della scadenza, allora ad ogni giorno di ritardo viene fatto corrispondere un aumento dello 0.2%. Se invece il versamento viene effettuato tra il 15esimo e 30esimo giorno, allora l’aumento sarà al 3%. Se il pagamento viene effettuato entro 90 giorni  si parlerà del 3,3% e se invece , il pagamento viene effettuato entro l’anno la percentuale arriva al 3,74%. Insomma, più lungo sarà il ritardo, maggiore sarà la percentuale d’interessi da pagare.

Il codice tributo 8906 viene adibito sia al pagamento delle sanzioni ma anche agli interessi legali. Quest’ultimi in particolare equivalgono allo 0,5% annuo.

Come inserire il Codice Tributo nel Modello F24

Per compilare il codice tributo nel modello F24 si consiglia sempre di affidarsi ad un commercialista esperto che sappia compilare correttamente tutti i campi del modello F24. C’è anche però chi preferisce compilare personalmente il modello. In che modo è possibile farlo? Quali sono i campi da compilare ? Approfondiamo insieme l’argomento e vediamo in che modo si può compilare questo modello F24.

Partiamo dal principio. Il Codice Tributo 8906 viene inserito nella sezione ‘Erario’ del modello F24.

Vediamo nello specifico quali sono gli altri campi da compilare .

Quando viene richiesto il “Codice tributo” bisogna indicare il codice tributo di cui stiamo parlando nel nostro articolo e quindi il numero “8906”. Nel campo dove viene richiesta la rateazione , la regione, la provincia e il mese  di riferimento bisogna inserire , come indicato i dati richiesti. Ad esempio per quanto riguarda l’indicazione del mese si può indicare il codice 01 quando si parla del mese di Gennaio, 02 nel caso in cui il mese è febbraio e cosi via. Nel campo “anno di riferimento” bisogna indicare l’anno dell’imposta per cui si effettua il pagamento.

Quando vengono richiesti gli “importi a debito versati” si deve indicare  l’importo che appunto è a debito, invece, quando si parla di “importi a credito compensati” bisogna lasciare vuoto il campo.

Passiamo a “Totale A”, “Totale B” e “Saldo (A-B)” vediamo come compilarli. Nel totale A si deve indicare la somma degli importi a debito che sono indicati nell’Erario, nel totale B si devono scrivere gli importi a credito che sono indicati nell’erario e non si devono compilare gli importi a credito  se non sono presenti.  Infine, nel SALDO (A-B) si deve indicare il saldo e quindi TOTALE DI A – (meno) TOTALE DI B.

Gli ultimi due campi, quindi, “codice ufficio” e “codice atto”, non devono essere compilati.

Ora si può procedere con la compilazione del modello F24.