Codice fiscale e tessera sanitaria: a cosa servono?

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Codice fiscale e tessera sanitaria: tutto quello che c’è da sapere

Codice Fiscale e Tessera Sanitaria sono due documenti di grandissima importanza. Attraverso ciascuna delle due tessere ogni cittadino può trovare il modo per accedere a servizi pubblici, identificarsi all’occorrenza o mettersi in contatto con gli enti amministrativi.

L’importanza del Codice fiscale e della Tessera sanitaria, dunque, è socialmente riconosciuta. I due documenti, simili nella forma come negli scopi, vengono spesso confusi.

Ma che cos’è nello specifico il Codice Fiscale e in cosa differisce dalla Tessera Sanitaria?

Di seguito, qualche informazione utile.

Che cos’è il Codice Fiscale?

Il Codice Fiscale è un documento identificativo attribuito ad ogni cittadino. Tale documento ha lo scopo di rappresentare il suo titolare e di identificarlo al momento di un acquisto, dell’adesione di un servizio o dell’apertura di un conto corrente.

Il Codice Fiscale viene sviluppato al momento della nascita di ciascun individuo. Non appena il nascituro viene dichiaro all’anagrafe, infatti, i dati vengono comunicati all’Agenzia delle Entrate, che li rielabora tra loro dando vita al documento.

La tessera viene solitamente rilasciata dal comune di residenza della persona. In molte città, tuttavia, esiste uno sportello apposito che si occupa dello sviluppo del codice, il quale viene recapitato direttamente a casa dell’interessato.

Esso fu introdotto nel 1973 e rilasciato a tutti i cittadini italiani dall’Agenzia delle entrate e può essere rilasciato a cittadini che diventeranno italiani.  Sul codice fiscale sono indicati, il cognome del cittadino, il nome, il sesso, il luogo di nascita, la provincia di nascita, la data di nascita e l’anno di emissione .

Come viene elaborato il Codice Fiscale?

Il Codice Fiscale è costituito da una sequenza alfanumerica di sedici caratteri. Nei dati riportati sulla tessera trovano posto tutte le informazioni in grado di identificare il cittadino. Le prime sei lettere, infatti,
stanno ad indicare il nome e il cognome del titolare della tessera, mentre i 5 caratteri seguenti indicano l’anno, il mese e il giorno di nascita. Al seguito troviamo una sigla rappresentante il comune dove si è nati e infine una casella di controllo elaborata dal sistema stesso dell’Agenzia delle Entrate.

Tutti soggetti che hanno un codice fiscale hanno accesso a tutti i servizi pubblici oppure privati . Per pubblici si intende ad esempio l’accesso all’Agenzia delle entrate e per privati si intende l’acquisto di farmaci. Inoltre hanno anche la possibilità di avere un’assicurazione sulle malattie nell’Unione Europea. Il codice fiscale è anche utilizzato dall’INPS per i soggetti autonomi che hanno scelto la gestione separata. Essi, infatti, utilizzano come numero di attribuzione il codice fiscale invece di un codice che viene assegnato dall’INPS stessa.

E in caso di cambio cognome come bisogna procedere? Il cittadino che deve effettuare il cambio di cognome è tenuto ad aggiornare il proprio codice fiscale  .

Che cos’è la Tessera Sanitaria?

Al momento della nascita, assieme al Codice Fiscale, il bambino riceve anche la Tessera Sanitaria, che viene spedita automaticamente a casa.

Il ruolo della tessera è di garantire l’assistenza sanitaria al cittadino. La prima tessera sanitaria, a proposito, non viene richiesta e ha valenza anche se il bambino non è iscritto all’Asl. Alla scadenza del documento – che ha la durata di un anno –  ne viene inviato un secondo, per il quale però occorre l’iscrizione all’ASL.

Sulla Tessera Sanitaria vengono riportati i dati anagrafici del cittadino compresi di Codice Fiscale.

La sua introduzione è avvenuta il 30 settembre 2003, è stata distribuita a il 1 Gennaio 2004 ed ha sostituito il vecchio tesserino del codice fiscale. Sulla Tessera Sanitaria sono riportati:

  • I dati anagrafici
  • Il codice fiscale in due formati: sia su banda magnetica che in formato codice a barre
  • Un simbolo che attesti che il soggetto che è in possesso della tessera ha il diritto dell’assistenza sanitaria su tutto il territorio nazionale
  • Alcuni soggetti, sul retro della tessera, presentano un’informazione che attesti che hanno diritto a prestazioni sanitarie urgenti
  • Alcune tessere presentano un microchip che contiene un certificato elettronico e quindi hanno validità anche in rete

Questa tessera ha una validità massima di sei anni e presenta anche sul fronte i caratteri braille che permettono ai non vedenti di distinguere le carte simili

Perché la Tessera Sanitaria è importante

La Tessera Sanitaria può, in alcuni casi, entrare in sostituzione del Codice Fiscale. Il ruolo del documento, tuttavia, è quello di assicurare al suo titolare l’assistenza medica di cui necessita. Attraverso la tessera è possibile ottenere la detrazione Irpef del 19% sulle spese di farmaci. In questo caso occorre presentarla al farmacista al momento dell’acquisto e prima che questo elabori lo scontrino.

La tessera sanitaria può essere utilizzata anche all’estero, garantendo al cittadino l’assistenza medica di cui ha bisogno in ogni altro paese europeo.

In caso di smarrimento occorre richiederne la sostituzione all’Agenzia delle Entrate.