Codice Tributo 8911: che cos’è?

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Compilazione del modello F24: che cos’è il Codice Tributo 8911?

Quando si parla della compilazione del modello F24, si sente sempre spesso nominare il codice tributo 8911. Ma che cos’è esattamente il codice tributo 8911 e a che cosa serve?

Il Codice 8911 torna utile quando il contribuente presenta la necessità di rettificare la sua posizione, come ad esempio nel caso del versamento di una sanzione.

Esso dunque si considera necessario in tutti quei casi in cui il professionista si trova a dover provvedere ad un ritardo del pagamento delle imposte o altri piccoli intoppi che possano ritenersi invalidanti per la dichiarazioni dei redditi.

Ogni cittadino italiano può quindi trovare uno strumento molto utile nel Codice Tributario 8911, grazie al quale è possibile correggere anche la più piccola irregolarità relativa ai pagamenti effettuati oltre il termine di scadenza imposto.

Ma perché è tanto impostante fare menzione di questo codice durante la compilazione del modello F24?

Proviamo a fare un po’ di chiarezza.

A che cosa serve il Codice Tributo 8911?

Il Codice Tributo 8911 ha il compito di ordinare la propria condizionale fiscale. Dunque, esso serve, come abbiamo detto, a rettificare ogni possibile irregolarità rispetto a quanto imposto dal Fisco; irregolarità che riguardano le imposte sul reddito, le imposte sostitutive, l’Irap e l’ IVA .

Grazie a questo specifico strumento tutti i soggetti volontariamente provvedono a regolarizzare la propria posizione fiscale, correggendo quindi le infrazioni che riguardano un mancato pagamento oppure quando il pagamento viene effettuato quando si è superata la data di scadenza. In tal modo si può compilare il modulo F24 riportando il codice tributo che indica il ravvedimento.

A tal proposito, occorre però fare una precisazione: la possibilità di regolarizzare ogni pagamento concessa dal Codice Tributo viene fornita solo nel caso l’Agenzia delle Entrate non abbia già notificato un atto di liquidazione. Provvedere al versamento della sanzione, inoltre, non impedisce agli organi competenti di effettuare delle verifiche sulla questione.

Bisogna inoltre ricordare che il pagamento della somma di debito è soggetta ad interessi, da calcolare in base al tasso d’interesse legale annuo.

Come utilizzare il Codice Tributo 8911 ?

Il contribuente che si trova nella posizione di dover effettuare un ravvedimento può farlo provvedendo al pagamento dell’imposta. La segnalazione del recupero avviene attraverso la compilazione del modello F24, all’interno del quale occorre riportare il codice tributo 8911.

In questo modo ogni cittadino avrà la possibilità di rimediare alla violazione e mettersi in pari con il Fisco.

Una domanda molto ricorrente, tuttavia, resta: in che modo il Codice Tributo 8911 dev’essere inserito nel modello F24 ?

Di sotto, una guida pratica.

Come compilare il modello F4 : guida pratica

L’operazione è in realtà più semplice di quel che si crede. La sequenza numerica 8911 va infatti inserita di fianco alla voce “Codice Tributo”. Altri campi da compilare sono quelli dedicati all’anno di riferimento – all’interno del quale va segnalato l’anno in cui è scaduta l’imposta – e quello degli importi a debito, dove invece occorre riportare la somma di debito.

Vediamo di seguito il procedimento per compilare il modello F24 indicato il codice tributo 8911.

Alla voce:

  • Codice Tributo – scrivere “8911” ;
  • Rateazione/ Regione / Prov / Mese rif – qui si deve lasciare il campo vuoto;
  • Anno di riferimento – indicare l’anno in cui l’imposta che doveva essere pagata è scaduta ;
  • Importi a debito – indicare qual è la cifra da versare allo stato, in cifre ;
  • Importi a credito compensati – questo campo bisogna lasciarlo vuoto ;

Inoltre bisogna indicare:

  • Totale A – in questa sezione devono essere indicate tutte le somme a debito che sono indicati nella sezione Erario.
  • Totale B – in questa sezione devono essere indicate tutte le somme a debito che sono indicati nella sezione Erario. Se non vi sono importi , il campo Totale B , deve essere lasciato vuoto.
  • Saldo (A-B) – quindi bisogna indicare il totale della sottrazione;

Le ultime due voci , e quindi “Codice ufficio” e “codice atto” non devono essere compilati.

Come calcolare gli interessi : ecco come fare

Per indicare il codice tributo bisogna calcolare gli interessi. Bisogna calcolare il tasso di interesse considerando l’ultimo giorno in cui era possibile effettuare il pagamento e data in cui avverrà il pagamento. Qualunque soggetto voglia regolarizzare spontaneamente la propria posizione, entro 90 giorni dalla scadenza, la sanzione che dovrà essere pagata sarà pari ad 1/9 nel minimo. Questo vale nel caso in cui vi è un errore oppure omissione.

Se invece il pagamento sarà effettuato dopo il 90esimo giorno, ma sempre entro l’anno , la sanzione è pari a 1/8 del minimo.

Per compilare correttamente l’ F24 si consiglia sempre di affidarsi ad un commercialista esperto al fine di riuscire a regolarizzare perfettamente la propria posizione fiscale.