Green Economy: ESG e CSR, significato e differenze

Il cambiamento climatico a cui stiamo finalmente ponendo attenzione, inizia a mostrare le conseguenze delle azioni che noi tutti abbiamo compiuto ogni giorno, per decenni. All’interno dei contesti produttivi e industriali, risuonano termini come Green Economy, CSR e ESG, ma cosa sono?

L’attenzione delle imprese nei confronti della sostenibilità ambientale, ma anche e soprattutto riguardo alla reputazione di ogni singola impresa, ha provocato un cambiamento dei modelli di business.

L’economia si spinge sempre di più verso percorsi sostenibili, in cui profitto e attenzione all’ambiente cooperano all’interno di un progetto più ampio. Questo è possibile anche grazie all’intervento delle grandi istituzioni che incentivano i progetti sostenibili delle imprese. A tal proposito, consulta questa pagina https://www.sace.it/soluzioni/dettaglio-categoria/garanzie-finanziarie per scoprirne di più.

ESG e CSR: ecco cosa significano e differenze

Da alcuni anni si sono ampliati i termini utilizzati nei contesti imprenditoriali quando si parla di progetti legati alla sostenibilità.

Si sente spesso parlare di Corporate Social Responsability (CSR), ovvero la responsabilità sociale d’impresa, che rappresenta un nuovo modello di business che unisce un insieme di pratiche politiche, comportamentali e d’intervento, con l’obiettivo di massimizzare i profitti di un’impresa attraverso azioni che rispettano le esigenze ambientali e sociali.

Nella maggior parte dei casi, le imprese che adottano questo modello di business plan necessitano di mostrare ai propri investitori la volontà dell’azienda nel mostrarsi più rispettosa nei confronti dell’ambiente e della comunità locale o nazionale. In questo piano strategico si inseriscono delle campagne di comunicazione mirate, si diffondono comunicati stampa e si realizzano eventi così da attirare l’attenzione degli stakeholder.

ESG significato

Allo stesso modo, si è diffuso velocemente un secondo termine, l’Environmental, Social and Corporate Governance (ESG). Questo acronimo fa riferimento a dei criteri che permettono di misurare la sostenibilità di una determinata azienda: Ambiente, Sociale e Governance.

I criteri ESG sono strettamente collegati al modello di CSR, perché permettono di misurare gli sforzi annunciati dalle imprese che utilizzano questo modello di business e di analizzare nel dettaglio i successi ottenuti nel tempo.

Tante sono le aziende che pubblicano annualmente, sui siti web, il loro rapporto ESG. All’interno di questo documento è possibile trovare i risultati per ogni obiettivo annunciato nel nuovo modello di business e legato al fattore ambientale, compreso un elenco di finanziamenti e azioni svolte per ottenere quel risultato.

Quali sono le differenze tra CSR ed ESG

Conoscere nel dettaglio quali sono le differenze tra il modello di CSR e i criteri ESG è fondamentale per poter utilizzare questi termini correttamente e nei contesti più adeguati, nonché per poter investire tempo nel modo corretto.

Tanti sono coloro che erroneamente utilizzano questi due termini in modo intercambiabile. L’acronimo CSR si utilizza per comunicare a soggetti terzi l’impegno di un’azienda nella sostenibilità, mentre i criteri ESG devono essere utilizzati per mostrare i progressi ottenuti nel tempo.

Report ESG: in cosa consiste

Il report ESG, come tutti i documenti ufficiali che divulgano informazioni importanti, è finalizzato alla condivisione di dati sociali, ambientali e di corporate governance, che mostrano nel dettaglio quali sono stati i progressi di un’azienda in ambito green nel corso del tempo.

Lo scopo di questo documento è di far luce sulle attività svolte da una specifica azienda, quindi deve essere contraddistinto dai seguenti elementi: trasparenza, chiarezza delle informazioni, approfondimenti e illustrazioni.

In linea generale, all’interno del report si riassumono i benefici sia di tipo quantitativo che di tipo qualitativo.

Il successo di un report ESG si definisce attraverso un punteggio, che mira a classificare le organizzazioni in base agli sforzi effettuati in questo specifico ambito. Il punteggio è spesso calcolato da organizzazioni specializzate.

Come costruire un modello CSR

Il primo passo per realizzare un modello CSR adeguato è definire le tematiche su cui agire a nome dell’azienda.

Un modello di business in ottica CSR può includere una serie di obiettivi e azioni, a partire dalla realizzazione di iniziative relative a collaborazioni in ambito sociale, fino a obiettivi economici in termini di investimenti sostenibili.

Sul portale del MiSE è possibile trovare delle linee guida appositamente realizzate per guidare le imprese in ottica sostenibile, utili per la realizzazione di un modello di business adeguato, al cui è interno sono presenti numerose attività destinate alle imprese che vogliono entrare a far parte del sistema.

La raccolta dei dati relativi al tema e la divulgazione delle azioni da voler compiere è fondamentale per acquisire fiducia da parte del pubblico di riferimento e degli investitori. Migliore è la comunicazione e maggiore sarà l’efficacia del nuovo modello di business adottato.

La trasparenza delle informazioni deve essere il filo che unisce ogni strategia aziendale, è fondamentale per acquisire la fiducia dei clienti, potenziali consumatori, partner e investitori. Un modo per incentivare la trasparenza dell’azienda è la partecipazione attiva a iniziative sociali inerenti al tema della tutela dell’ambiente.

Concludiamo affermando che la responsabilità sociale d’impresa, ad oggi, rappresenta il ruolo principale all’interno di tutte le strategie delle imprese orientate a un cambiamento culturale e si cela dietro la scelta di materiali utilizzati per la produzione dei prodotti, dei processi di distribuzione, ma anche dietro l’acquisto di macchinari e tecnologie.