Il balcone della vostra abitazione è a norma?

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Balcone della vostra abitazione a norma: cosa sapere

Solitamente quando si acquista una casa ci si preoccupa dello stato dei pavimenti, dei sanitari, degli impianti , ma vi siete mai chiesti se i balconi sono a norma di legge?

I balconi sono delle strutture che permettono di donare luminosità e spazio agli ambienti interni della casa, anche di piccole dimensioni. Inoltre riescono anche ad abbellire le facciate dei palazzi. Seppure sono da sempre considerati come costruzioni romantiche presentano anche alcuni rischi. Se infatti sono costituiti con i materiali appropriati e non rispettano le dimensioni di sicurezza , potrebbero essere pericolosi.

Come si può sapere se i balconi della casa sono al sicuro? Vediamo insieme qual è la legge sulla sicurezza dei balconi.

Le sicurezza delle ringhiere e dei parapetti è fondamentale perché protegge gli individui dalle cadute nel vuoto. Soprattutto chi ha bambini piccoli deve prestare la massima attenzione allo stato e alla sicurezza dei balconi.

Per tale motivo alcune misure architettoniche sono fondamentali negli edifici con l’obiettivo di far spostare le persone nella massima sicurezza.

Vediamo qual è l’altezza minima dei parapetti. Approfondiamo l’argomento.

Qual è l’altezza minima dei parapetti?

Vi siete mai chiesti qual è l’altezza giusta e l’altezza minima dei parapetti? Per rispondere a questa domanda si deve far riferimento alla Decreto Ministeriale del Ministero dei Lavori Pubblici del 14 giugno 1989, n° 236. Questo decreto deve essere applicato a tutti gli edifici, sia pubblici che privati, che sono stati costruiti prima della data in cui è entrata in vigore la legge che successivamente. Secondo questo decreto bisogna prestare attenzione all’altezza. L’altezza minima del parapetto è di circa 100 cm e deve essere inattraversabile.

Per altezza si intende la distanza verticale che può essere misurata dall’estremità superiore della ringhiera fino alla pavimentazione inferiore. Il parapetto , secondo la legge, deve avere un’altezza minima di un metro e non deve presentare alcun tipo di apertura attraversabile da una sfera che sia minimo di 10 cm di diametro. I parapetti devono essere costruiti con uno specifico materiale che si adatto alla funzione che svolgono ossia salvaguardare la persone da eventuali cadute. Anche i bordi di arredo al piede devono avere determinate dimensioni. La loro altezza minima deve essere di 100 mm. Tali dimensioni permettono di impedire che qualcuno scivoli al di sotto del parapetto oppure che qualche oggetto cada giù .

Anche il corrimano deve avere determinate dimensioni. Esso infatti deve avere un diametro compreso fra i 25 e i 50 mm e le estremità devono essere prive si spigoli oppure di bordi.

Le stesse misure di sicurezza vengono applicare anche ai parapetti delle scale. Gli enti locali possono anche preferire un limite diverso rispetto a quello stabilito dalla legge nazionale: in tal caso, il parametro più essere maggiore rispetto a quello da rispettare. Tali restrizioni sono nate per tutelare e proteggere gli individui da potenziali cadute nel vuoto.

Per quanto concerne , invece, i materiali da utilizzare essi devono necessariamente rispettare una determinata solidità, proprio perché devono assicurare alla struttura una cerca protezione e devono anche consentire gli individui di appoggiarsi comodamente.

Sicurezza dei balconi: cosa sapere sull’argomento ?

Per valutare la sicurezza dei balconi bisogna analizzare alcuni elementi specifici. Vediamo quali sono i tre criteri fondamentali da tenere sempre a mente.

  • Accessibilità – gli individui devono accedere all’edificio facilmente, riuscendo a godere ed usufruire di spazi in maniera autonoma.
  • Adattabilità – gli ambienti possono essere modificati con il passare del tempo. Si consiglia di intervenire senza effettuare eccessive modifiche alle strutture architettoniche al fine di garantire gli spazi che sia accessibili a tutte le persone che hanno disabilità motorie o sensoriali.
  • Visitabilità – le zone della casa devono essere ben collegate tra loro . Devono rispettare tutte le norme di sicurezza .

Oltre ad assicurarsi che l’edificio sia conforme a tali canoni, bisogna verificare che le misure dei parapetti siano a norma di legge. Per verificare bisogna prendere un metro e misurare la larghezza di maglie e la longitudine.

Balcone non a norma di legge: cosa fare?

Il balcone abbiamo già detto deve avere un’altezza minima di 100 cm , ma se ci accorgiamo che non rispetta tale misura, come si può procedere? Bisogna chiamare un muratore oppure un fabbro? Affidarsi ad un esperto del settore è sicuramente uno delle soluzioni più sicure, ma sicuramente meno comode e meno economiche.

Nel caso in cui il balcone non è a norma di leggere bisogna procedere con la modifica. Il costo del lavoro di ristrutturazione da effettuare non è eccessivamente costoso. Se la struttura è adattabile si possono adottare delle soluzioni immediate, pratiche e convenienti.

Sul mercato sono disponibili anche dei kit di ringhiere fai da te che bisogna solo montare sulla superficie interessate. Sono alternative economiche molto efficaci.