5 artiste femminili da conoscere assolutamente

Sono tantissime le donne artiste che hanno lasciato un segno nel mondo ma non tutte hanno avuto il riconoscimento che meritano. Purtroppo viviamo in una società in cui essere donna e artista non è come essere uomo e artista. La donna ha dovuto lottare di più per emergere a causa di stupidi stereotipi che, in alcuni contesti, sono ancora piuttosto forti. Ecco perché abbiamo scelto di raccontarvi di 5 artiste femminili da conoscere assolutamente.

Quando parliamo di arte ci riferiamo a tutto ciò che riguarda l’abilità creativa e dell’immaginazione. Non ci soffermiamo “solo” sulla forma visiva come può essere la pittura o la scultura, ma a tutto ciò che riguarda la realizzazione di opere apprezzate principalmente per la loro bellezza o potenza emotiva, quindi tra queste rientra anche la scrittura. Il mondo, per fortuna, è pieno di artisti e artiste. Chi sceglie di diventare, o meglio, chi scegliere di essere un artista, sa che dovrà affrontare un percorso lungo e per nulla privo di ostacoli per affermarsi.

Fare arte oggi è un atto coraggioso?

I lavori legati alla sfera della creatività purtroppo vengono spesso screditati, soprattutto in una società come la nostra che guarda più al profitto, all’utile invece che all’atto stesso della creazione. Quante persone svolgono un lavoro che non piace solo perché si sentono costrette a farlo? Sono le pressioni sociali, quello che si aspettano “gli altri”, i genitori, la famiglia e la società in generale, a mettere pressione a chi, invece, vorrebbe fare tutt’altro nella propria vita. C’è chi si affida a corsi di formazione professionale, per esempio per trovare una vocazione oltre che un lavoro necessario.

 Scegliere di essere artista significa anche andare controcorrente. L’artista crea opere principalmente perché sente una necessità dentro di sé, un’urgenza di comunicare qualcosa attraverso l’atto creativo. Per quanto possa essere “romantico” come gesto, è arduo e complicato. Se fare l’artista è ed è stato complicato per tutti, per le donne è stato ed è anche peggio.

La donna artista: dalla pittura alla scrittura

La donna purtroppo ha sempre dovuto lottare di più rispetto agli uomini, nel passato ma anche nel presente, per vedere affermati i propri diritti. Il fatto stesso di essere donne è penalizzante in molti contesti culturali e non solo nel passato. Oggi le donne possono fare tutto, o meglio, le donne hanno sempre potuto fare tutto ma oggi viene riconosciuto loro una parità, anche se nella pratica non sempre viene applicata.

La donna artista ha dovuto abbattere tabù non indifferenti e non sempre veniva riconosciuto il suo talento. Abbiamo scelto di raccontarvi di 5 artiste femminili indimenticabili da conoscere assolutamente. Pittrici, fotografe e scrittrici dal genio sorprendente che forse non tutte e tutti conoscono.

Leonora Carrington: artista versatile e surrealista

Leonora Carrington era una surrealista messicana, una delle più visionarie al pari di tanti suoi colleghi uomini. Pittrice ma anche scrittrice, è stata anche un membro fondatore del movimento di liberazione delle donne in Messico negli anni ’70. Nelle sue opere, che si trattasse di dipinti o della scrittura, ha sempre cercato di catturare scene fugaci del subconscio in cui si mescolano ricordi reali e visioni immaginarie.

Se amate l’arte e siete curiosi di scoprire diverse correnti artistiche, allora non dovete assolutamente perdervi la guida sull’arte bohemien.

Shirley Jackson: scrittrice del mistero

Shirley Jackson ha scritto tantissimo, ha composto 6 romanzi e più di 200 racconti. Nelle sue opere le protagoniste principali sono proprio le donne. Grazie ai suoi libri possiamo capire davvero come era essere donna negli anni cinquanta del Novecento. Le protagoniste dei suoi racconti sono isolate e solitarie, e spesso devono fare i conti con un’identità frammentata. Hanno difficoltà a relazionarsi al mondo esterno e vivere autonomamente e si sentono costantemente indifese. La sua scrittura è molto ironica e si serve del mistero e della suspense per narrare le sue storie.

Elizabeth “Lee” Miller: da musa a fotografa

Lee Miller è stata un’artista dai mille volti. Una donna bellissima di cui tutti si innamoravano perdutamente, ma lei ha sempre cercato la sua libertà e indipendenza. Diventa modella da giovanissima, ma ha sempre avuto un debole per la fotografia. E infatti imparerà la tecnica da uno degli artisti più influenti e geniale della sua epoca, Man Ray. Non contenta, anzi, mai in pace davvero, durante la seconda guerra mondiale diventerà fotoreporter testimoniando così, attraverso i suoi scatti, le atrocità del conflitto in atto. Le sue foto sono incredibili, sembrano quadri surrealisti pieni d’intensità e drammaticità.

Daphne du Maurier: la scrittrice amante della suspense

Daphne du Maurier venne etichettata come scrittrice di romanzi rosa, ma niente di tutto questo poteva essere più sbagliato. Ha saputo creare opere ricche di suspense da cui Alfred Hitchcock si è ispirato per i suoi film, tra cui Rebecca la prima moglie e Gli uccelli.

Anche lei scrittrice prolifica, ha scritto fino alla sua morte, nel 1989. Oltre a romanzi, ha anche scritto racconti, opere teatrali, biografie, un libro di memorie e libri sulla sua amata Cornovaglia, dove si è stabilita per molti anni e dove sono ambientati molti dei suoi libri. Daphne du Maurier aveva 2 motivazioni per diventare scrittrice, voleva essere indipendente ed era forte in lei un profondo bisogno di auto-espressione.

Tamara de Lempicka: artista dell’art decò

Tamara de Lempicka è stata una pittrice polacca conosciuta per i suoi raffinati ritratti Art Déco. Era nota soprattutto per i suoi ritratti di ricchi aristocratici, ma dipinse anche nudi altamente stilizzati. Affermava che il suo obiettivo non era quello d’imitare, ma creare un nuovo stile utilizzando colori chiari e luminosi per far emergere l’eleganza dei modelli. E infatti nelle sue opere ha abilmente combinato la ritrattistica tradizionale con le tecniche pubblicitarie, l’illuminazione fotografica, e i panorami dell’architettura delle grandi città.