Come incrementare le vendite del tuo e-commerce grazie ai social

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Se hai aperto da poco il tuo e-commerce, sicuramente ti chiederai come aumentare le vendite online. Esistono diversi modi per poter incrementare il tuo scontrino medio, ma vedremo in questa guida quali sono quelli più proficui.

Vendere online non semplice, nonostante oggigiorno i metodi per farlo non mancano. Quel che però molti non dicono, è che serve un buon budget affinché la sponsorizzazione dia i suoi frutti.

Come aumentare vendite online: come fare

In questo blog post parleremo di come aumentare le vendite online, sia per un e-commerce che per un qualsiasi altro sito web che venda prodotti o servizi.

Per prima cosa, dobbiamo tenere presente che la vendita online è un processo che si svolge in più fasi e che è importante prestare attenzione a tutti i dettagli. Un utente non effettuerà un acquisto se non è soddisfatto di tutti gli aspetti del sito, dalla navigabilità alla user experience, dalla descrizione dei prodotti alla gestione dei pagamenti.

Inoltre, è importante creare una strategia di marketing efficace per attirare l’attenzione degli utenti e stimolare l’interesse verso i nostri prodotti o servizi.

Questi sono solo alcuni degli aspetti da considerare se si volessero aumentare realmente le vendite online.

Poi dovrai studiare la comunicazione, comprendere se l’acquisto del tuo prodotto o servizio è impulsivo oppure andrebbe ragionato, quali canali adottare per veicolare il traffico e soprattutto, il pricing medio che ti aiuterà ad avere un’idea del tuo target (qualora non ne fossi totalmente certo).

Come aumentare clienti di un e-commerce e convertire di più

Il commercio elettronico è un mercato in continua evoluzione e crescita. Secondo le stime, negli anni a seguire il commercio online rappresenterà il 22,4% (e oltre) del mercato totale del commercio al dettaglio.

I negozi online devono essere in grado di adattarsi a questo mercato in continua evoluzione per sopravvivere e prosperare. Ciò significa ottenere nuovi clienti e convertirli in acquirenti.

Ci sono diversi modi per aumentare il numero di clienti di un e-commerce e migliorarne le conversioni. Alcune strategie sono più efficaci di altre, ma tutte dovrebbero essere prese in considerazione per ottenere i migliori risultati possibili.

  1. Ottenere traffico qualificato sul tuo sito web;
  2. Utilizzare la pubblicità mirata per attirare visite;
  3. Fornire contenuti informativi e di intrattenimento;
  4. Fare SEO (traffico organico).

Per ottenere un valido aiuto tecnico vi consigliamo di svolgere alcune ricerche. Potreste cominciare leggendo un blog italiano che tratta di SEO e consulenze aziendali.

Come far crescere le vendite online tramite i social network

I social network sono uno strumento potente per far crescere le vendite online. È chiaro che non basta pubblicare un post, delle foto o qualche video per ottenere i risultati desiderati.

Innanzitutto, devi considerare quale tipo di social network si adatta meglio al tuo e-commerce. Facebook è un ottimo canale per la promozione di prodotti e servizi, ma se vendi prodotti di lusso, potresti trovare più successo su Instagram.

Una volta che hai identificato il giusto social network per il tuo e-commerce, è importante creare una strategia efficace per la promozione dei tuoi prodotti.

Una buona strategia di marketing sui social network dovrebbe prevedere la pubblicazione di contenuti interessanti e coinvolgenti che non siano solo pubblicità dei tuoi prodotti.

Ad esempio, potresti attirare l’attenzione con dei contenuti informativi, anziché esser troppo markettari.

Se sfruttassi tutti i canali social network, faresti un lavoro inutile (oltre che dispendioso in termini economici). Questo perché, concentrarsi su più fonti di traffico rappresenterebbe uno sforzo inutile, dato che il pubblico cambia da social media a social media.

Immagina infatti TikTok, dove se è pur vero che l’età media si sta alzando, allo stesso tempo difficilmente qualcuno comprerà un high ticket dato che la maggior parte degli iscritti sono ragazzi, la quale possibilmente non hanno un lavoro, né tanto meno una autonomia decisionale sui propri acquisti.