Detrazione per il materasso: quando è possibile ottenerla?

materasso

La scelta del materasso è più importante di quel che si crede, in quanto da essa vengono fatte dipendere cose come la qualità del sonno e la salute della schiena. La scelta del materasso deve essere fatta con cura , tenendo conto di determinate variabili come ad esempio il proprio peso, la temperatura dell’ambiente in cui viene posizionato il materasso e la posizione che si preferisce nel sonno.

Sul mercato numerosi sono le tipologie di materasso disponibili e non vi è una tipologia migliore di un’altra, la scelta è soggettiva. Ciò che invece è standard , secondo le normative europee, è la misura e la dimensione del materasso. Cinque sono le tipologie standard di materassi in Italia: Materasso matrimoniale (160/170 cm x 190/200 cm); materasso singolo (80/90 x 190/200 cm) ; materasso alla francese (140 cm x 190 cm) ; materasso a una piazza e mezza (120 cm x 190 cm); materassi su misura (studiati e progettati da coloro che hanno determinate esigenze).

Non tutti sanno che quando si acquista un materasso nuovo è possibile ottenere una detrazione fiscale. Poter beneficiare di una detrazione per il materasso, pertanto, ci permette di effettuare un acquisto migliore, godendo di tutti i benefici offerti da una scelta ponderata.

Ma quando, a proposito, si può parlare di detrazione per il materasso?

Proviamo a fare chiarezza.

Detrazione per il materasso: che cos’è e come funziona?

Non tutti sanno che, durante l’acquisto di un materasso, è possibile ottenere una detrazione delle spese. Ciò vuol dire che, in alcuni e particolari casi, i clienti possono smagrire il costo del materasso e ottenere un’agevolazione anche significativa, seppur soggetta ai limiti importi dalla legge.

La detrazione fiscale avviene al momento dell’acquisto?

Ciò che bisogna sapere è che chiunque acquista un materasso oppure un letto non otterrà uno sconto al momento dell’acquisto nel negozio ma otterrà uno sconto pari al 50% della spesa dell’acquisto effettuata che verrà portato in detrazione fiscale l’anno seguente, dalle imposte della dichiarazione dei redditi IRPEF.

Chi ha diritto alla detrazione fiscale per il materasso?

Tutti le persone fisiche che presentano la dichiarazione dei redditi e pagano le tasse allo Stato possono usufruire del Bonus Mobili. Inoltre vi sono anche altri requisiti da rispettare nel caso in cui si parla di una coppia. In questo caso, infatti, per poter usufruire di questa agevolazione la coppia deve essere coniugata oppure convivente more uxorio, oppure ancora  uno dei due soggetti non deve aver superato i 35 anni di età .

Detrazione per il materasso: in quali casi è possibile?

Principalmente sono due i casi in cui la detrazione dell’imposta viene concessa. Il primo risiede nella detrazione Bonus Mobili. In questo caso il cliente può ottenere una detrazione Irpef del 50% da poter impiegare durante la spesa di complementi d’arredo, tra i quali vengono annoverate sedie, poltrone, mobili o appunto materassi.

Per ottenere questa agevolazione, tuttavia, bisogna certificare di star acquistando dei mobili per arredare un edificio in ristrutturazione dal 1 gennaio 2016.

La riduzione della spesa viene concessa entro un tetto massimo di 10 mila euro, conteggiato per l’acquisto complessivo di tutti i mobili di cui si necessita. Un’altra condizione imposta da presentare, per ottenere l’agevolazione promessa, è la modalità di pagamento, che non può avvenire se non attraverso bonifico bancario, carta di debito o di credito. Sulla fattura del pagamento effettuato dovranno essere inoltre indicati tutti i dati del soggetto che ha effettuato l’acquisto e quindi nome, cognome, indirizzo di residenza e codice fiscale.

Detrazione per il materasso: agevolazioni per l’acquisto di dispositivi medici

Il secondo caso per il quale è facile ottenere una detrazione è nell’acquisto di un materasso come dispositivo medico. Ebbene sì, il materasso può rientrare nella definizione di dispositivo medico e dunque essere acquistato con l’applicazione di particolari incentivi destinati a chi necessita di specifici strumenti sanitari.

Per potersi definire davvero un dispositivo di carattere medico, tuttavia, esso deve riportare la scritta “Presidio Medico Classe 1”.
Si parla in questo caso di materassi anti decubito, solitamente acquistati per andare incontro alle esigenze di chi presenta delle particolari patologie o disabilità.

Di solito, questa tipologia di materassi sono in genere una necessità per chi è costretto – appunto da una condizione disabilitante – a passare molte ore a letto.

La detrazione fiscale da poter applicare in queste specifiche situazioni è del 19%.

Anche per i dispositivi medici – in questo caso bisogna parlare di Dispositivo Medico di Classe 1 – le modalità di pagamento da adottare sono le stesse di cui sopra.

È necessario ricordare che, anche dopo la fase d’acquisto, risulta molto importante la conservazione dei documenti, come ad esempio lo scontrino fiscale e la prescrizione medica, che attestino il proprio stato di salute o quello della persona per cui si sta acquistando il dispositivo medico.